Storia

L’associazione Salve! Health to Share onlus nasce nel 2007 per creare una rete tra quanti vivono la professione sanitaria alla luce della fraternità e di una cultura del dare nell’ambito sanitario e socio-sanitario.

È animata e sostenuta da coloro che ricercano una cultura nuova che porti la persona nella sua globalità al centro dell’interesse dell’arte medica al fine di propiziarne la pienezza  dell’essere e del valore. Dall’esigenza sempre più urgente di conciliare una cultura umanistica della salute con il progresso tecnologico ed una alta professionalità che punti all’eccellenza, i membri dell’Associazione s’impegnano a creare una rete di relazioni e di collaborazioni tra gli operatori sanitari e socio sanitari, tra Associazioni, tra enti che lavorano a diversi livelli cercando di costruire e mantenere rapporti proficui.

Tra i suoi obiettivi ricordiamo: la promozione del dialogo attraverso la formazione, scambio di esperienze, incontri, tirocinio professionale, attività editoriale, il sostegno di iniziative di carattere culturale e scientifico e l’attuazione di attività ispirate al rispetto del valore e della dignità della vita umana.

L’associazione agisce in linea con i principi dell’Economia di Comunione sostenuti dal movimento dei Focolari e si impegna con la riflessione e con l’azione a promuovere la nascita di strutture aderenti all’ideale della solidarietà, della condivisione e della fraternità.

Una delle prime attività che l’Associazione “Salve! Health to Share onlus” si è proposta di realizzare è quella di collaborare nell’ambito delle proprie possibilità e finalità statutarie a far nascere il Poliambulatorio Risana, inserito nel Polo Imprenditoriale Lionello Bonfanti, al fine di dare “spazio” a quei professionisti che vivono l’“arte medica” secondo i principi che costituiscono le linee programmatiche dell’Associazione stessa.

Dal 2012 l’Associazione ha orientato le proprie forze verso la solidarietà sociale, sviluppando il progetto “SOS Famiglia” che, volendo essere una risposta concreta alla richiesta di aiuto di molte famiglie e singole persone, mette a disposizione un’equipe di professionisti (avvocati, insegnanti, psicologi, medici) che offrono gratuitamente la propria professionalità per chi sperimenta situazioni di disagio permanenti o contingenti.

A partire da marzo 2014, il Progetto S.O.S. Famiglia ha ampliato le proprie attività includendo il servizio di prestito sociale, interventi di sostegno finanziario destinati all’inclusione sociale, finanziato dalla Regione Toscana in virtù di una convenzione per lo svolgimento di attivita’ di utilita’ sociale ai sensi del d.p.g.r. 23.3.2013 n.17\r. Il servizio è rivolto a cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti nei Comuni dell’Area Fiorentina Sud-Est. che si trovano in condizione contingente di particolare fragilità socio-economica, con una speciale attenzione alle famiglie numerose, alla presenza di situazioni di disabilità grave, alla presenza di figli minori e di nuclei monoparentali.

Per la prima volta, da luglio 2016, l’associazione Salve! in collaborazione con E. di C. S.p.A. Polo Lionello Bonfanti e la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana promuove il progetto “Noi Qui”, dopo avere sottoscritto un accordo di partenariato presentato in data 19 giugno 2016 alle istituzioni, alle realtà associative e alla cittadinanza del territorio. L’idea è quella di dare vita ad un luogo aperto a tutti coloro che avvertono l’esigenza di unirsi ad altri per trascorrere del tempo insieme tra persone desiderose di solidarietà ed amicizia. L’obiettivo delle organizzazioni che sostengono il progetto è quello di valorizzare gli spazi del Polo L. Bonfanti (loc. Burchio – Incisa Valdarno) dando vita a concrete opportunità d’incontro (corsi, eventi, giochi sani) dove giovani e adulti, di ogni età e cultura, possano condividere passioni, hobby, sfide e idee.

Dal 2017 l’associazione ha aperto ad alcune patnership che possono contribuire alla diffusione di un nuovo stile di “fare economia” che, nel nome della fraternità, va verso chi ha bisogno. Si citano le collaborazioni con il progetto “SCiC: sociale, civile e di comunione”, mostra interattiva di economia civile, rivolto alle giovani generazioni e il progetto “Il Fagotto“, spazio di comunione aperto a chi vuole dare e a chi ha necessità di prendere. Attualmente l’Associazione “SALVE! Health to Share Onlus” è accredita all’albo del Servizio Civile Regionale il che consente di presentare nuovi progetti o potenziare i progetti in corso prevedendo l’impiego di giovani interessati al servizio civile volontario.